Io Scelgo la Vita!

Le droghe sono la speranza di chi speranza non ne ha più.

Affrontare le dipendenze, vecchie e nuove, e le altre fragilità.

Premessa

Nell’immaginario collettivo il termine “droga” richiama una serie di drammatiche realtà, che sovente si percepiscono lontane dal nostro quotidiano. Infatti, spesso si ritiene che chi faccia uso di droghe sia perlopiù una persona con problematiche personali e/o familiari, ignorando invece che le motivazioni che avvicinano i giovani a questo “mondo” possono essere le più disparate; il semplice desiderio di divertirsi o fare qualcosa di diverso, ovvero la necessità di sentirsi accettato dal gruppo, sono di per sé motivazioni sufficienti ad indurre un giovane a sperimentare l’uso di sostanze stupefacenti.

Il dato allarmante è che l’uso di droghe non solo è andato diffondendosi in misura esponenziale, anche in quegli ambienti - quali le scuole - che dovrebbero garantire l’incolumità dei nostri ragazzi, ma che l’età dei giovani, interessati dal fenomeno, si è notevolmente abbassata.

Si rende necessario avviare, nelle scuole così come in tutti quegli ambiti in cui si sviluppa la personalità di un adolescente, programmi di prevenzione, da attuarsi mediante lezioni, dibattiti, materiali informativi, libri, film e spettacoli adeguati.

La prevenzione è la via maestra per contrastarne l’abuso.

Finalità

Aiutare i nostri giovani, attraverso la testimonianza di chi ne ha subito gli effetti, a comprendere cosa siano effettivamente le droghe, nel tentativo di contribuire a migliorare il loro senso critico e la loro capacità di assumere decisioni autonome verso di esse.

Un invito alle nuove generazioni a mettere in moto la loro creatività ed energia per essere, a loro volta, testimoni critici sull’uso delle droghe presso i loro coetanei.

L’adolescenza è un periodo molto particolare per lo sviluppo dell’identità; ci si allontana dalla famiglia, con cui si entra spesso in opposizione, ci si identifica con il gruppo dei pari, il corpo matura con una velocità maggiore rispetto alla psiche, e si muovono i primi passi verso l’autonomia. Questo processo, che di per sé dovrebbe essere naturale e sano, spesso si presenta piuttosto problematico e pertanto il rischio di incappare in situazioni “devianti” non solo è abbastanza concreto, ma tende ad aumentare tanto più articolata e complessa si presenta la fase di sviluppo dell’adolescente.

Da anni il Centro Giovani Agorà accompagna i giovani del territorio nel delicato processo di crescita, spirituale e formativa. Con progetti che, sulla base della nostra fede cristiana, mirano ad esaltare la bellezza della vita in tutte le sue forme, l’intento, è quello di trasmettere valori positivi e sani ai tanti giovani, cui spesso mancano valide figure di riferimento.

La finalità ed il senso del presente lavoro sono tutte racchiuse nel titolo “Io scelgo la vita!”, la scelgo consapevolmente, scelgo ciò che è buono per me, scelgo di essere libero da ogni forma di dipendenza, scelgo di relazionarmi all’altro in maniera sana e costruttiva; scelgo la vita in quanto mi sono stati forniti i giusti strumenti per vedere, riflettere ed agire!

Ed è proprio attraverso i metodi del “vedere”, del “riflettere”, e dell’”agire” nonché dell’apprendimento cooperativo, che si vuole sensibilizzare gli studenti ad acquisire conoscenze chiare, reali e scientifiche sulle droghe di ogni tipo, sulle sostanze d’abuso e sugli effetti che esse hanno sui processi mentali e somatici.

In buona sostanza, il fine è quello di favorire un processo di “educazione alla vita” e un’autonoma valutazione sulla pericolosità delle diverse sostanze tossiche. Attraverso la spiegazione e il confronto, si vogliono fornire i mezzi necessari per rendere i giovani informati e consapevoli sulle droghe, sulla loro pericolosità e sulla ricaduta distruttiva e deleteria che spesso hanno sulla vita del singolo e della famiglia di appartenenza.

Organizzazione della proposta formativa

Il percorso, rivolto alle terze classi della Scuola Media e alle prime classi delle Scuole Superiori, partendo dai dubbi dei ragazzi, dalla loro disinformazione, dalle costruzioni razionali che giustificano l’uso di sostanze stupefacenti, si snoda lungo il corso dell’anno scolastico e prevede tre momenti salienti (fasi) tesi a stimolare la riflessione, a favorire una coscienza contraria all’uso di droghe, a facilitare la scoperta dei fattori di rischio, fornendo strumenti di lettura, metodi di approccio e procedure mirate alla riduzione delle situazioni di pericolo, di disagio e di malessere.

Ogni fase consiste in un incontro della durata di 3h circa, da espletarsi in orario curricolare al di fuori dell’istituto, salvo diverse esigenze organizzative che dovessero manifestarsi in itinere.