Camminando.... s'apre Cammino

Ai ragazzi e ai giovani che incontreremo, per “amorizzare” il mondo.

La proposta di quest'anno si compone di diversi percorsi, sviluppati tenendo conto sia delle esperienze e dei ritorni ricevuti negli Istituti scolastici coinvolti negli anni precedenti, sia delle specificità della nostra realtà giovanile, del contesto territoriale e delle significative trasformazioni che attraversano i nostri tempi. L’insieme dei percorsi è stato elaborato non come semplice somma di proposte ma con lo sforzo di conservare una visione sistemica che non distolga mai lo sguardo da una concezione integrale dell’educazione. Ecco che allora le proposte descritte di seguito aspirano a trovare una forma compiuta ed armonica in ogni giovane, nel suo vissuto e nel rapporto con la comunità, per scoprire risorse nascoste, individuare percorsi di senso e costruire un progetto personale di vita.

Ogni percorso nasce da una nostra speciale preoccupazione per aspetti di deriva che cogliamo nella nostra umanità, in un quadro di profonde trasformazioni sociali che investono in modo particolare i giovani e spesso ci colgono impreparati ad ogni livello educativo.

Nell’ideare ogni percorso per i giovani abbiamo in realtà pensato ad un Cammino. Ad un orizzonte più lungo, un dono, un sogno da lasciare loro come desiderio di famiglie di adulti, madri e padri con i loro figli.

E’ il desiderio di vederli crescere nella piena realizzazione delle loro vite e non solo nelle loro competenze tecniche e scientifiche. Capaci di coniugare con armonia intelletto e desiderio, ragione ed affettività. Cittadini responsabili pronti ad affrontare la complessità del mondo, che non vivono il futuro come una minaccia, capaci di dialogare con la diversità, annuncio di speranza di un uomo ed un mondo nuovo.

Da questa tensione di mente e di cuore, hanno preso forma i nostri progetti per i giovani. Dal bisogno di affrontare con loro le dipendenze, vecchie e nuove, e le altre fragilità. Dall’esigenza di accompagnarli con l’ascolto nel riconoscere le scelte sbagliate e indirizzare diversamente i propri passi in una società che tende a ghettizzarli. Dal desiderio di proporre occasioni di crescita nell’amicizia. Dall’urgenza di trasmettere una passione viva alla cittadinanza, alla partecipazione, all’assunzione di responsabilità, all’impegno civile, sociale, politico, alla cura dei beni comuni. Dalla necessità di sentirli al nostro fianco, protagonisti nell’impegno per la giustizia e con gli ultimi. Dall’impegno di testimoniare per la pace e la nonviolenza. Dalla voglia di leggere la realtà con
occhi diversi, per essere narrazione di una nuova umanità.